In un noto spot pubblicitario di qualche anno fa, del Comicron Festival Internazionale di cortometraggio comico, una voce fuori campo, quella del suo ideatore Ugo Gregoretti, chiedeva: “Cos’è una risata?”.

Ognuno degli intervistati provava a dare una risposta e il video si concludeva con una serie di bellissime risate. Troppo spesso sottovalutata, la risata, è capace, invece di far stare bene le persone e favorisce la comunicazione e le relazioni sociali.

Come sosteneva Dario Fo: “Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”. Ugo Gregoretti conosceva il valore della comicità, ogni sua opera cinematografica, teatrale o televisiva, era intrisa della sua ironia e della sua capacità di non prendersi troppo sul serio, nonostante le genialità delle sue produzioni. L’idea del Comicron, il cui titolo è la fusione della parola Comico con Omicron, il noto film satirico scritto e diretto dal regista Ugo Gregoretti nel 1963, nasce dalla volontà di stimolare la produzione cinematografica breve di genere comico, per affermare il valore internazionale del cinema che fa divertire.
Nonostante la scomparsa del suo ideatore, il Comicron festival Internazionale di cortometraggio comico continua con la sesta edizione. Le iscrizioni, iniziate a partire dal 10 ottobre, saranno possibili sino al 25 novembre 2019 e le proiezioni avverranno a Pontelandolfo presso la sala Papa Giovanni Paolo II nel corso delle serate tra il 14 e 15 dicembre 2019.

La manifestazione, che rappresenta una peculiarità nello scenario dei concorsi cinematografici, va a individuare un particolare segmento, quello della produzione audiovisiva breve di genere comico, che spesso non ha una sua autonoma forma espressiva. Il Comicron mira, inoltre, a dare visibilità a nuovi talenti nel campo cinematografico. Vincitore della scorsa edizione 2018 è stato il cortometraggio comico «Fino alla fine» del talentuoso regista Giovanni Dota, la storia di un ragazzo del nord che sogna di diventare camorrista, ma che tra i vari ostacoli ha il problema di un accento non esattamente campano. Siamo sicuri che anche questa edizione sarà ricca di interessanti sorprese perché come sosteneva il grandissimo Ugo Gregoretti, nonostante la società sia spesso fonte di dolore, “c’è ancora tantissimo da ridere”.

Per le iscrizioni:

http://www.comicronfilmfestival.it/festival-comicron/