A Pontelandolfo ogni pietra trasuda storia. Il patrimonio storico-architettonico in cui siamo immersi quotidianamente chiede di essere narrato, fatto conoscere di più e meglio, valorizzato, sia rispetto ai suoi abitanti sia nei confronti del mondo esterno.
Ecco come nasce la nuova iniziativa dell’associazione «Il Club del Libro» che, proprio quando l’appeal del borgo sannita raggiunge i massimi livelli grazie al gioco tradizionale della Ruzzola del Formaggio, propone un nuovo servizio “turistico” in favore della comunità. Per tre weekend consecutivi, fino al termine del Carnevale, metterà a disposizione delle guide volontarie, non professioniste, che accompagneranno visitatori e curiosi per le vie del paese alla scoperta della storia locale.

Due sono gli itinerari approntati fino a questo momento, in via sperimentale: quello che ripercorre i fatti di brigantaggio accaduti nell’agosto 1861 e quello sulle tracce degli stemmi gentilizi scolpiti dai maestri scalpellini sui portali del centro storico.
L’auspicio è non solo che il turismo diventi il volano per il rilancio economico di un’area interna in via di spopolamento, ma anche che il territorio torni ad essere un sistema di relazioni in cui tutti gli attori coinvolti, privati e pubblici, collaborino per il bene comune.