L’anima di Pontelandolfo non è dislocata solo tra i monti Calvello e Sauco, ma va ben oltre. Arriva addirittura oltre l’Oceano Atlantico fino nel Connecticut, più precisamente nell’area di Waterbury.

Qui, nella prima metà del secolo scorso, molti pontelandolfesi hanno cercato (e trovato) nuove occasioni. Nonostante il paese di origine non abbia offerto agli emigrati la fortuna e le possibilità per restare e nonostante migliaia chilometri di distanza, l’amore e il legame con le proprie origini sono rimasti il cuore pulsante di questa comunità. Nel 1930 è nato il Pontelandolfo Community Club dove, non solo gli emigrati hanno avuto la possibilità di ritrovare le usanze e le feste del loro paese, ma è stato anche un mezzo di aggregazione e di trasmissione delle proprie origini ai figli e ai nipoti. Ancora oggi il Club è attivo e nel corso di tutto l’anno, in parallelo con Pontelandolfo, vengono rivissute le festività e le attività del paese.

I nuovi mezzi di comunicazione hanno permesso di stringere ancora di più il legame tra la comunità italo-americana e Pontelandolfo.

Attraverso il loro sito si può accedere direttamente al sito turistico di Pontelandolfo #VisitPontelandolfo.

http://ponteclub.com/

 

 

 

 

Domenica 19 Maggio in Piazza San Rocco alle ore 12.15 ci sarà l’inaugurazione della Postazione defibrillatore, Pontelandolfo diventa così un comune cardioprotetto, sia per i suoi Cittadini che per i tanti turisti che si recano a far visita al borgo storico.

Il Gelso Bianco

L’affittacamere affaccia sulla localita` “Sorgenza” ove era locata la cittadina romana di Santa teodora del primo millennio dopo cristo e dopo un terremoto che la fece sprofondare.

Dal al 980 d.C.  nacque l’attuale abitato che prese il nome di Pontis Landulphi dal principe longobardo Landolfo che costrui` un ponte sul torrente a Lenta.

Pontelandolfo è noto per essere stato, insieme a Casalduni, il 14 agosto del 1861, teatro di un eccidio,  da parte dell’Esercito italiano come ritorsione per l’uccisione di 1 ufficiale, 40 soldati e 4 carabinieri effettuato da circa duecento briganti.

Per vendetta, il colonnello dell’esercito Negri, al comando di un battaglione di 500 bersaglieri  misero a ferro e fuoco il paese violentando e uccidendo diverse donne e uccidendo da alcune stime non meno di 400 cittadini.

Contatti:
C.da Piana di Lanna
82027 Pontelandolfo BN
tel./whatsapp: 3921915339
e-mail: angyperugini@gmail.com

Sito Web: http://www.gelsobianco1.altervista.org