Parlare di patriottismo, di eroi della Resistenza, a Pontelandolfo significa ricordare Carlantonio Rubbo. Croce al Merito di Guerra in seguito ad attività partigiana, Sottotenente, riconosciuto Partigiano Combattente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissione Regionale Riconoscimento Qualifiche ed Esame Proposte Ricompense ai Partigiani della Liguria.

“Nel nome dei governi e dei popoli delle nazioni unite – riporta il Certificato al Patriota – ringraziamo Rubbo Carlantonio di avere combattuto il nemico sui campi di battaglia, militando nei ranghi dei patrioti tra quegli uomini che hanno portato le armi per il trionfo della libertà, svolgendo operazioni offensive, compiendo atti di sabotaggio, fornendo informazioni militari Nell’Italia rinata – conclude il documento – i possessori di questo attestato saranno acclamati come patrioti che hanno combattuto per l’onore e la libertà”.

Carlantonio Rubbo, nome di battaglia “Rana”, arruolato inizialmente nel Regio Esercito e stanziato in Grecia, dopo l’8 settembre 1943 venne catturato e deportato in Germania, in un campo di lavoro ausiliario all’industria bellica; vi rimase pochi mesi, fin quando con un espediente tornò in patria e si unì alla Brigata Garibaldi che combatteva nel savonese, precisamente nei dintorni di Millesimo.